La nuovissima competizione per Nazionali, che sostituisce gran parte delle partite amichevoli a cui siamo abituati, ha luogo ogni 2 anni e ha tra gli obiettivi quello di creare sfide ufficiali ed equilibrate. Come funziona la Uefa Nations League? Le 55 nazionali che ne prendono parte vengono suddivise in base al Coefficiente Uefa in 4 Leghe diverse (1–12 nella Lega A, 13–24 nella Lega B, 25–39 nella Lega C, 40–55 nella Lega D) e ogni Lega è a sua volta suddivisa in gironi da tre o quattro squadre, che si sfideranno su confronti andata e ritorno. Vediamo nel dettaglio come funziona la Uefa Nations League.
Nations League: promozione e retrocessione
La competizione prevede un sistema all’italiana fatto di promozione e retrocessione. L’obiettivo delle squadre è infatti la crescita: le vincitrici delle Leghe B, C e D saranno promosse, mentre le ultime classificate delle Leghe A, B e C saranno retrocesse. Le 4 vincitrici dei gironi della Lega A si affronteranno nelle fasi finali: 2 semifinali, una finale per il terzo posto e la finalissima che decreterà la nazionale vincitrice della Uefa Nations League. Le altre nazionali saranno impegnate invece nella sfida per la promozione e la retrocessione da una Lega all’altra e in un eventuale percorso di qualificazione agli Europei.
Verso Euro 2020
La Nations League, inoltre, è anche un’occasione per accedere agli Europei del 2020. Le prima fase delle qualificazioni agli Europei è rimasta immutata mentre dove prima a sfidarsi erano le squadre arrivate terze nei rispettivi gironi di qualificazione, ora saranno le 16 vincitrici dei gironi della Nations League (o, nel caso fossero già qualificate, la squadra successiva nella rispettiva Lega). Questa seconda fase di qualificazione agli Europei 2020 è denominata UEFA European Qualifiers Play-off e si disputerà dal 26 al 31 marzo 2020.
La prima edizione della UEFA Nations League è iniziata il 6 settembre 2018 e si è conclusa il 9 giugno 2019 con la vittoria del Portogallo, secondo posto per i Paesi Bassi e terzo per l’Inghilterra.