Si è chiuso senza colpi di scena il mercato della Juventus. Nell’ultima concitata giornata di trattative della finestra estiva, il club bianconero si è limitato a vestire i panni dello spettatore, senza piazzare colpi né in entrata né in uscita.
Eppure nelle ultime ore che hanno preceduto il fatidico ‘gong’ hanno preso vigore le voci legate ad una possibile clamorosa operazione: quella che avrebbe portato Rakitic a Torino e Federico Bernardeschi al Barcellona.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il centrocampista croato ha spinto fino in fondo per un trasferimento in bianconero e da parte del club catalano c’era anche la volontà ad accontentarlo, ma a bloccare tutto è stata l’impossibilità ad arrivare ad un’intesa con la Juve.
I campioni d’Italia, nelle scorse settimane, si erano detti disposti a mettere sul piatto i cartellini di Emre Can e Mario Mandzukic e le cose sono ovviamente cambiate quando dalla Spagna è arrivata la richiesta di imbastire un’operazione che prevedesse il passaggio di Bernardeschi alla corte di Valverde.
La Juventus, pur aprendo alla possibilità di sacrificare uno dei suoi gioielli, sarebbe stata disposta a chiudere la trattativa solo a patto che il Barcellona aggiungesse al cartellino di Rakitic anche 20 milioni di conguaglio economico.
Una richiesta che ha bloccato i blaugrana che sono rimasti fermi sulla loro volontà di chiudere uno scambio alla pari e quindi la trattativa è di fatto sfumata verso l’ora di pranzo.
In Spagna intanto, El Mundo Deportivo conferma come Rakitic, dopo aver per tutta l’estate puntato i piedi perché convinto di restare a Barcellona, nelle ultime ore di mercato abbia chiesto al suo club di ascoltare le offerte provenienti da Torino.