La sessione estiva del calciomercato è ormai chiusa ma a restare aperto ancora una volta è il tanto discusso ‘caso Neymar’. Voglioso di tornare al Barcellona, il brasiliano alla fine si è dovuto arrendere alla volontà del Paris Saint-Germain, restando così ancora nella capitale francese.
Un soggiorno che Neymar è però deciso a rompere il prossimo anno, quando in suo aiuto potrebbe arrivare niente meno che la FIFA. Secondo quanto riportato oggi in prima pagina da ‘Mundo Deportivo’, i legali del brasiliano starebbero studiando da tempo un modo per permettere al giocatore di lasciare Parigi e ora l’avrebbero trovato.
L’idea è qualla di appellarsi all’articolo 17 dello statuto FIFA sul trasferimento dei giocatori, il quale afferma come un calciatore possa rescindere unilateralmente il proprio contratto qualora siano trascorsi tre anni dall’ultimo accordo siglato con il club. In questo caso non sarebbe dunque necessaria una risoluzione del contratto per giusta causa.
Neymar, ad oggi, potrebbe rientrare in questa casistica. Il brasiliano ha infatti siglato il suo primo contratto con il PSG nel 2017 e da allora non ha mai rinnovato.
Ecco allora che nel 2020 il giocatore potrebbe decidere di appellarsi all’articolo 17, con la FIFA che sarebbe così chiamata a fissare il prezzo del cartellino di Neymar. Spetta infatti al massimo organo calcistico mondiale stabilire, seguendo alcuni parametri, la cifra con la quale l’attaccante dovrà essere messo sul mercato.
Cifra che, sempre secondo ‘Mundo Deportivo’, si aggirerebbe intorno ai 170 milioni di euro. Molti meno dunque dei 222 pagati dal PSG per portare il brasiliano in Ligue 1 nel 2017.
Questa sorta di clausola rescissoria potrà poi essere pagata da chi riuscirà a trovare un accordo con Neymar – il Barcellona in questo caso – e finirà dritta nelle casse del PSG. Uno scenario che in passato si è già verificato nei casi dello scozzese Andy Webster e del brasiliano Matuzalem (entrambi appelatisi all’articolo 17).
Il club francese avrebbe però la possibilità di fare ricordo al TAS, il quale potrebbe anche decidere di correggere il prezzo fissato dalla FIFA. Nuove pagine di una telenovela infinita.