Goal e spettacolo ad Amburgo, dove l’ Olanda prende la sua vendetta battendo la Germania con un pesante 2-4. Botta e risposta tra le due squadre, nel finale decisivi Malen e Wijnaldum.
Klostermann taglia sulla destra la difesa olandese ma calcia sul corpo di Cillessen, sulla respinta si avventa però Gnabry, che insacca il vantaggio all’angolino. A questo punto l’Olanda prova a reagire con un prolungato possesso palla orizzontale, ma la formazione tedesca chiude tutti gli spazi utili per le verticalizzazioni.
L’Olanda non trova sbocchi e prova a rendersi pericolosa su calcio piazzato, mentre in campo sale anche la tensione con qualche mischia di troppo. Poco prima dell’intervallo è però la Germania a sfiorare il raddoppio con una rocambolesca azione che favorisce Reus: il giocatore del Borussia Dortmund scarica un potente diagonale, ma trova il grandissimo riflesso di Cillessen.
Ad inizio ripresa l’Olanda sfiora il pareggio sull’asse Depay-Wijnaldum: il centrocampista del Liverpool prova il destro dal limite ma Neuer risponde presente. E’ solo il preludio al pareggio ‘orange’ che arriva pochi minuti dopo: Tah buca l’intervento sul cross di Babel e favorisce l’inserimento di De Jong, che questa volta infila il portiere tedesco da posizione ravvicinata.
I padroni di casa abbassano ancora il proprio baricentro e subiscono l’entusiasmo ospite: al 66′ arriva anche la rimonta olandese su calcio d’angolo: l’ultimo tocco sotto porta è proprio di Tah, sfortunato protagonista di una serata da dimenticare. La reazione della Germania arriva immediatamente: De Ligt tocca involontariamente il pallone con un braccio in area e l’arbitro assegna il penalty, trasformato impeccabilmente da Kroos.
Le squadre si allungano e le occasioni fioccano: il neo entrato Malen ha la palla buona per il terzo goal, ma sotto porta viene murato e permette l’intervento di Neuer. Dopo aver preso le misure il numero 7 olandese va però a segno finalizzando un grande assist di Wijnaldum tutto solo a due passi dalla linea di porta. Nel finale c’è spazio anche per il quarto goal degli uomini di Koeman: lo stesso Wijnaldum finalizza un contropiede perfetto sulla grande palla di Depay e chiude i conti.
IL TABELLINO
GERMANIA-OLANDA 2-4
Marcatori: 9′ Gnabry (G), 59′ De Jong (O), 66′ aut. Tah (O), 73′ Kroos rig. (G), 80′ Malen (O), 91′ Wijnaldum (O)
GERMANIA (4-3-3): Neuer; Kolstermann, Sule, Tah, Ginter (84′ Brandt); Kimmich, Kroos, Schulz; Gnabry, Werner (61′ Havertz), Reus (61′ Gundogan).
OLANDA (4-3-3): Cillessen; Dumfries (58′ Propper), De Ligt, Van Dijk, Blind; De Roon (58′ Malen), Wijnaldum, De Jong; Promes, Depay, Babel (81′ Ake).
Arbitro: Soares Dias (Portogallo)
Ammoniti: Kimmich, Depay, De Roon, De Jong
Espulsi: –
