Il goal è stato un componente importante della carriera di Mauro Icardi, sicuramente il più decisivo. Il verbo al passato è doveroso: l’ultima gioia risale ormai al 19 maggio in un anonimo 4-1 rifilato dal Napoli all’Inter, con un altrettanto anonimo calcio di rigore trasformato a risultato già acquisito per i partenopei.
Da quel momento è iniziato un tormento vero e proprio per l’argentino, autore di un errore – sempre dal dischetto – contro l’Empoli all’ultima giornata che sarebbe potuto costare caro alla truppa nerazzurra dell’ex tecnico Luciano Spalletti per la qualificazione in Champions League.
Per Icardi si è aperta la porta del PSG che lo ha acquistato in prestito con diritto di riscatto nell’ultimo giorno utile per effettuare operazioni di mercato, convincendolo a lasciare Milano dove è rimasta la moglie Wanda Nara con i figli.
L’ex capitano interista non ha ancora esordito con la nuova maglia: in attesa del primo gettone, è stato protagonista in sala registrazioni per realizzare la consueta ‘GIF’ con l’esultanza che animerà i profili social del club parigino a ogni rete di Icardi.
Mani dietro alle orecchie come ai tempi in cui infiammava i tifosi dell’Inter con la fascia al braccio, persa in un giorno di febbraio per una situazione non del tutto chiarita che avrebbe coinvolto alcuni componenti della squadra, poco felici della sua presenza in rosa.
Icardi potrebbe presentarsi ai nuovi tifosi già sabato al ‘Parco dei Principi’ contro lo Strasburgo: quasi impossibile vederlo in campo dal primo minuto per via di una condizione fisica non ottimale, più probabile un ingresso nella ripresa. Per tornare a esultare, stavolta in un match da tre punti.