La nuova stagione di Samuel Umtiti con la maglia blaugrana è decisamente iniziata con il piede sbagliato: prima l’infortunio al metatarso che lo terrà lontano dal campo per 5/6 settimane e ora anche il furto subito nella sua dimora a Barcellona.
Nella notte fra sabato e domenica, durante la partita che ha visto i catalani demolire per 5 a 2 il primo Valencia di Albert Celades, una vera e propria task force ha fatto irruzione a casa Umtiti, svaligiandola e provocando danni da migliaia di euro.
La lontananza forzata dai campi da gioco, almeno, permetterà al difensore campione del mondo di concentrarsi sui lavori a cui dovrà essere sottoposta la sua abitazione nel quartiere Esplugues de Llobregat, una bella zona della capitale catalana. Umtiti non è il primo calciatore del Barça a subire questo tipo di furto: lo hanno preceduto i suoi compagni Jordi Alba e Arthur Melo.
Dopo che i ladri hanno sfruttato la sua presenza al Camp Nou, per supportare i compagni nonostante il suo infortunio, per fare il colpo nella sua dimora, le prossime partite probabilmente il difensore franco-camerunense le seguirà da casa.
Lo spavento per il furto subito si somma all’infortunio al metatarso per questo inizio di stagione da incubo per Umtiti. La squadra catalana e l’allenatore Valverde, però, lo attendono a braccia aperte dopo che il difensore francese ha saputo ritagliarsi un ruolo di primaria importanza nella scorsa stagione. Al momento chi ne gioisce maggiormente è l’Inter di Antonio Conte, che il prossimo 2 ottobre dovrà affrontare la trasferta più ostica del suo girone di Champions League, proprio contro i blaugrana, che dovranno fare a meno del difensore di origini camerunensi.