Le immagini dei giocatori del Bologna che gridano il loro affetto a Sinisa Mihajlovic, affacciato dalla finestra della sua stanza al Sant’Orsola, presso cui sta affrontando la leucemia, hanno fatto il giro del mondo. E ora emergono i retroscena di quella commovente sorpresa, dall’idea nata sul pullman alle immagini social che ne hanno catturato l’emozione.
Dopo che è nata l’idea sul pullman del Bologna, al rientro dalla vittoria in rimonta a Brescia, gli emiliani hanno dovuto verificare la fattibilità di quell’idea. E così, come rivela il ‘Corriere dello Sport’, è arrivata la prima telefonata al professor Michele Calvo, direttore di Ematologia, che in quel momento si trovava in America per un convegno. Dopo aver strappato il primo consenso al professore, la seconda telefonata è stata per la moglie di Sinisa, Arianna, che ha avallato con gioia gli intenti della squadra.
Tutta la squadra poi è scesa dal pullman ed è corsa sotto la finestra di Mihajlovic, facendo una vera e propria serenata per il proprio mister e condottiero indiscusso. Sinisa è stato avvisato da una delle infermiere del Sant’Orsola che lo ha invitato ad affacciarsi dalla finestra.
Il Bologna si sta unendo intorno al proprio allenatore, diventando sempre più squadra e sempre più famiglia.