Bergamo e Zagabria distano circa 8 ore di auto, ma questa sera il filo che le lega è più che mai solido. Perché questa sera l’Atalanta si appresta a fare il suo storico esordio assoluto in Champions League al Maksimir, contro la Dinamo.
Dall’arrivo di Gasperini nell’estate 2016, la ‘Dea’ ha sempre centrato una qualificazione in Europa. Lo scorso anno il Copenhagen l’ha fermata nei preliminari, mentre nel 2018 era stato il Borussia Dortmund a eliminarla ai sedicesimi di Europa League.
Quest’anno la storia è diversa: i bergamaschi hanno fatto l’ultimo step, quello di arrivare nella massima competizione internazionale europea per la prima volta nella propria storia. E si trovano un girone in cui possono giocarsela per il secondo posto, con Shakhtar e Dinamo Zagabria, dietro al Manchester City che sembra ancora di un’altra dimensione.
In attesa di esordire in casa a San Siro, i primi 90 minuti saranno in Croazia, contro una squadra alla portata degli uomini di Gasperini. E per l’esordio, così come spesso capita di vedere, il tecnico si affiderà a quelli che sono i suoi titolari.
Tra i pali spazio per Gollini, con davanti a lui la difesa a tre in cui il sacrificato dovrebbe essere Palomino: Toloi a destra, Djimsiti al centro, Masiello a sinistra. Centrocampo con De Roon e Freuler, con Hateboer e Gosens. Davanti tridente con Gomez a supporto di Ilicic e Zapata.
Soltanto panchina per tutti i nuovi acquisti: Kjaer in difesa, Malinovskiy a centrocampo e Muriel in attacco potrannno giocarsi eventualmente le loro carte a partita in corso.
La Dinamo punta sul talento purissimo di Dani Olmo, uomo da tenere d’occhio più di tutti: lo spagnolo classe ’98 giocherà a supporto dell’unica punta Bruno Petkovic, passato anche in Italia anche con le maglie di Bologna, Verona e Trapani e ora arrivato anche in nazionale.
DINAMO ZAGABRIA (4-2-3-1): Zagorac; Stojanovic, Dilaver, Peric, Leovac; Ademi, Moro; Hajrovic, Olmo, Orsic; Petkovic.
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata.