Esordio amaro per l’Atalanta in Champions League. La prima storica notte nella massima competizione europea per i nerazzurri coincide con una disfatta a Zagabria. Gli uomini allenati da Gian Piero Gasperini infatti incappano in una delle prestazioni più grigie degli ultimi tempi e si arrendono ad una Dinamo capace non solo di imporsi per 4-0, ma anche di dominare in lungo e largo la contesa.
Che le cose al Maksimir fossero complicate lo si è capito fin dalle primissime battute. I croati partono meglio e danno l’impressione di poter sfondare discreta facilità, soprattutto si innesca uno scatenato Dani Olmo. Al 6’ Ilicic si rende anche pericolassimo scheggiando la traversa con una bella conclusione da posizione defilata, il suo acuto però non dà la scossa che in molti si sarebbero aspettati.
Già al 10’ la Dinamo passa grazie a Leovac che, sugli sviluppi di un’azione iniziata dal solito, imprendibile Olmo, sfrutta al meglio un cross basso di Stojanovic dalla destra e, dalla corta distanza, di sinistro non lascia scampo ad un incolpevole Gollini per l’1-0.
Galvanizzati dal vantaggio i padroni di casa continuano a pressare e a spingere, mettendo di fatto in mostra quelle armi che di solito sono proprie dell’Atalanta. Dopo mezz’ora di dominio territoriale, al 31’ arriva anche il raddoppio con Orsic che è bravo ad insaccare di interno destro dal limite un pallone offerto da Leovac. La Dea è irriconoscibile e al 42’ arriva anche il 3-0 firmato ancora dall’attaccante croato che, tutto solo sul secondo palo non deve far altro che spingere in rete un pallone colpito di testa da Ademi.
Nella ripresa Gasperini prova a ridisegnare la sua squadra inserendo Pasalic e Malinovskyi al posto di Freuler e Masiello. I cambi sembrano per qualche minuto dare i frutti sperati ed al 54’ è proprio Pasalic a non chiudere nel migliore dei modi la prima vera azione degna di nota dei nerazzurri. Quella dell’Atalanta è una spinta che perde ben presto vigore ed al 68’ arriva anche la rete del 4-0 e a realizzarla è il solito Orsic: lungo lancio quasi senza pretese di Theophile-Catherine, l’attaccante croato approfitta dell’errato posizionamento della difesa e tutto solo ha il tempo di addomesticare il pallone in area e di trafiggere per la terza volta Gollini.
Gli ultimi minuti scivolano via senza particolari sussulti e con l’Atalanta che prova in qualche modo a rendere il passivo meno pesante. Il risultato fino al 95’ non cambia, l’impatto con la Champions è stato drammatico, ma il cammino della Dea è solo all’inizio.
IL TABELLINO
DINAMO ZAGABRIA-ATALANTA 4-0
MARCATORI: 10’ Leovac, 31’ Orsic, 42’ Orsic, 68’ Orsic
DINAMO ZAGABRIA (4-3-3): Livakovic; Stojanovic, Theophile-Catherine, Peric, Leovac; Ademi, Dilaver, Moro (73’ Gojak); Olmo, Petkovic (83’ Gavranovic), Orsic (76’ Ivanusec). All.: Bjelica
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello (46’ Malinovskyi); Hateboer, Freuler (46’ Pasalic), De Roon, Gosens; Gomez; Ilicic (89’ Barrow), Zapata. All.: Gasperini
Arbitro: Manzano (SPA)
Ammoniti: Djimsiti (A), De Roon (A), Theophile-Catherine (D), Moro (D), Gosens (A)
Espulsi: nessuno