Rimandata senza appello. L’Atalanta, nel primo appuntamento in Champions League della propria storia, crolla sotto i colpi della Dinamo Zagabria e soprattutto di Mislav Orsic. L’attaccante croato è infatti il grande protagonista della serata europea con una tripletta.
Tre centri tra il 31′ e il 68′ che non lasciano scampo alla Dea e regalano una notte da sogno a un giocatore che il primo vero contatto con l’Italia lo aveva avuto nel 2013, quando venne acquistato dallo Spezia per giocare in Serie B.
Una sola stagione, nove presenze, due assist ma nessun goal. Il rovescio di quanto mostrato invece questa sera contro l’Atalanta. Prima una rete di destro, poi una di testa e per chiudere un terzo goal nel quale ha esibito uno stop elegante di mancino e una conclusione precisa con il piede preferito.
E pensare che proprio il classe 1992 alla vigilia di questa sfida aveva provato a mettere in guardia i compagni, preoccupato dal calcio offensivo proposto dall’Atalanta. In campo invece Orsic di timore non ne ha avuto, riuscendo a sfuttare quei difetti nella formazione bergamasca che aveva detto di aver studiato.
Per lui quella di questa sera è anche la prima tripletta in una gara europea, oltre che la settima rete stagionale. Orsic in questo avvio di annata aggiunge infatti i tre goal messi a segno nelle sei gare di qualificazione alla Champions League e l’unico centro collezionato per ora in campionato.