E’ ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato, ma nell’ultima uscita contro la Juventus ha sfoderato una prestazione di altissimo che l’ha portata ad andare ad un passo dai tre punti.
La Fiorentina, dopo la rivoluzione estiva, sta pian piano oleando i nuovi meccanismi e, proprio contro i campioni d’Italia, Vincenzo Montella sembra aver trovato la quadratura del cerchio. Il tecnico gigliato si è affidato ad un 3-5-2 che ha garantito maggiori equilibri in campo, ma la sensazione di molti è quella che sia mancato del peso in attacco.
Contro la Juventus è toccato a Ribery e Chiesa formare la coppia offensiva e sebbene i due abbiano fornito riposte importanti (l’asso transalpino è stato tra i migliori in assoluto) in diverse occasioni si è avvertita la mancanza di un vero e proprio centravanti. Montella può contare su molte scelte in attacco e domenica, sul durissimo campo dell’Atalanta, potrebbe scoccare l’ora di uno dei colpi più importanti messi a segno dalla Fiorentina nel corso dell’estate: Pedro.
Come riportato da La Nazione, il tecnico gigliato ha avuto nel corso dell’ultima settimana la possibilità di osservare più da vicino il bomber proveniente dal Fluminense e le possibilità che lo schieri dal 1’ sono molto elevate. Pedro non è l’unica punta a scalpitare visto che alle sue spalle c’è anche quel Vlahovic che, dopo aver fatto meraviglie la scorsa stagione con la Primavera, è ormai considerato a tutti gli effetti uno dei gioielli più importanti della rosa viola.
Da capire se nel caso in cui punterà su un attaccante di peso Montella cambierà lo schieramento tattico, visto che ha a disposizione diverse opportunità: potrebbe tornare al 4-3-3, ma anche confermare il 3-5-2 spostando magari Federico Chiesa sull’out di destra.