Inizio di settimana amara per gli azionisti della Juventus. Se infatti la compagine bianconera, seppur con qualche difficoltà, è riuscita sin qui a mantenere la sua imbattibilità sia in campionato che in Champions League, certamente diverso è il momento che sta attraversando il titolo del club in borsa.
Se nel corso dell’estate si sono verificati a più riprese vari rialzi, cosa dovuta soprattutto alla voci di calciomercato, questo lunedì il titolo è crollato facendo registrare una perdita superiore al 7%, cosa questa che ha portato a diverse sospensioni per eccesso di ribasso.
Il titolo della Juve è stato inizialmente sospeso mentre si registrava una perdita del 7,2% a 1,29 euro, per poi tornare ad essere scambiato quando si registrava -8,25% prima di una lieve risalita al -6,6.
Un trend in calo, quello fatto registrare dalla Juventus, che va avanti da diverse settimane, visto che durante il mese di agosto il titolo era arrivato a toccare anche quota 1,58, prima di iniziare la discesa.
La motivazione di un lunedì così critico può essere ricondotta alla pubblicazione venerdì scorso del bilancio 2018/19 che ha rivelato una chiusura con ricavi per 621,5 milioni ed una perdita di 39,9 milioni.
A ciò va aggiunta la decisione del CdA di proporre agli azionisti un aumento di capitale da 300 milioni che evidentemente ha raffreddato l’entusiasmo di molti.