Iniziano venerdì 27 settembre a Doha, in Qatar, i Mondiali di Atletica Leggera 2019. Una meta inedita per questa competizione, che non si è mai disputata nella penisola arabica. Le statistiche ci dicono che l’Italia arriva con molte più speranze rispetto all’edizione di Londra 2017, dove l’unica medaglia arrivò con Antonella Palmisano nella marcia 20 chilometri femminile, e all’edizione di Pechino 2015, in cui il Tricolore non salì sul podio nemmeno una volta.
I nomi da tenere d’occhio? Gianmarco “Gimbo” Tamberi (salto in alto) e Filippo Tortu (100 metri piani) tra gli uomini e Sara Dossena nel mezzofondo femminile. Poi Stefano Sottile nel salto in alto, Luminosa Bogliolo nei 110 metri a ostacoli e Yeman Crippa nei 5.000 e 10.000 metri. E oltre a loro ci sono alcuni atleti nel picco della loro carriera come Eleonora Giorgi (marciatrice) e Davide Re, velocista che nei 400 metri potrebbe sorprendere. Insomma, una truppa ben fornito e che testerà il proprio livello anche in ottica olimpica. L’Italia non riesce a vincere un oro ai Mondiali di Atletica da Parigi 2003, da quella prestazione sontuosa di Giuseppe Gibilisco nel salto in alto. Troppo tempo per non credere in una nuova impresa azzurra.
Nell’umidità conclamata del Khalifa Stadium (dove si giocheranno anche alcune partite dei prossimi Mondiali di calcio 2022), la gara regina non vedrá piú protagonista il dominatore Usain Bolt. E allora per l’oro nei 100 metri piani segnatevi tre nomi: il veterano americano Justin Gatlin, il suo connazionale Christian Coleman e il recuperato canadese De Grasse. Nei 200 metri, invece, appassiona la super sfida tra il campione del mondo in carica Ramil Guliyev e la nuova stella dell’atletica statunitense Noah Lyles, 22 anni. In campo femminile non sará presente la dominatrice degli 800 metri Caster Semenya, ancora alle prese con le analisi della federazione, mentre nelle discipline veloci c’è grandi equilibrio e non troviamo una vera favorita. La pluri-campionessa olandese Dafne Schippers proverà a giocarsela soprattutto sui 200 metri, mentre nei 100 metri il nome buono su cui scommettere potrebbe essere Dina Asher-Smith, 23enne britannica che in questa stagione ha stupito tutti.