BERISHA 8: Compie due interventi mostruosi sui colpi di testa ravvicinati di Ramsey e Khedira. Il tutto, complessivamente, proponendo una prestazione solida. Stilisticamente, magari, non eccelso. Ma dannatamente efficace.
PJANIC 7.5: Dopo il goal da tre punti trovato a Brescia, eccone un altro contro la SPAL. Ha gamba e, soprattutto, geometrie. Insomma, è il cervello della Juventus: proprio ciò che vuole Maurizio Sarri.
DE LIGT 7: Il centrale olandese continua a crescere costantemente. Bene nell’uno contro uno, lucido nella prima impostazione.
MATUIDI 6.5: Nell’inedito ruolo di terzino sinistro, ne viene a capo con grande esperienza. Solido in fase difensiva, non si avventura in dinamiche complicate.
IGOR 6: Proposto a inizio campionato in posizione più offensiva, se la cava egregiamente anche come terminale mancino nel pacchetto arretrato.
MONCINI 5: Schierato a sorpresa dall’inizio, non la becca praticamente mai. Bocciato.
JUVENTUS (4-3-1-2) Buffon 6; Cuadrado 6.5, Bonucci 6.5, De Ligt 7, Matuidi 6.5; Khedira 6 (61’ Emre Can 6), Pjanic 7.5, Rabiot 6 (77’ Bentancur s.v.); Ramsey 6.5 (65’ Bernardeschi 6), Dybala 6.5, Ronaldo 7. Allenatore: Sarri
SPAL (3-5-2) Berisha 8; Tomovic 5.5, Vicari 6, Igor 6; Sala 5.5 (72’ Jankovic s.v.), Murgia 5.5 (58’ Strefezza 6), Valdifiori 5, Missiroli 6, Reca 5.5; Moncini 5 (76’ Paloschi s.v.), Petagna 6. Allenatore: Semplici