Manca meno di un mese all’inizio della nuova stagione regolare di NBA e la corsa verso l’ambito anello potrà avere inizio.
Con un assai improbabile repeat per Toronto, le principali favorite per il titolo sono da cercare allo Staples Center. L’arrivo di Leonard e George sponda Clippers, ed Anthony Davis lato Lakers fanno delle due franchigie di Los Angeles le prime candidate per riportare l’anello in California che manca dal 2010: il roster a disposizione di Doc Rivers parte di poco avanti perché ha mantenuto la struttura della passata stagione in cui ha stupito tutti strappando due vittorie agli Warriors in post season.
Cosa aspettarci dall’Est? Detto dei Raptors, la lotta per raggiungere le Finals sembra essere un testa a testa fra Philadelphia e Milwaukee. L’aggiunta di Horford nel frontcourt dei 76ers garantisce esperienza in un ruolo chiave nel roster di Brett Brown, mentre i Bucks hanno perso solamente Brogdon nella offseason e sono chiamati a migliorare la semifinale di Conference ottenuta la scorsa stagione.
Diverse le mine vaganti in giro per la Lega con l’intrigante Houston, le certezze Denver e Utah oltre alla solita Boston. Discorso a parte per Golden State che, malgrado la perdita di Kevin Durant in estate e le condizione fisiche di Klay Thompson che lo vedranno lontano dai parquet fino a febbraio, possono contare su un roster di elevata qualità e l’arrivo di Russell porterà tanti punti dall’arco.
Possibile back-to-back per il capitolo MVP
Il favorito assoluto resta Giannis Antetokounmpo che punta al primo back-to-back da Stephen Curry nel 2016 e il secondo non americano in assoluto a conquistare due volte il Larry O’Brien Trophy dopo Steve Nash. Difficile per LeBron James, Kawhi Leonard e James Harden puntare al riconoscimento con rispettivamente Anthony Davis, Paul George e Russell Westbrook ad abbassare inevitabilmente il loro numero di possessi e di conseguenza le loro medie. L’unico contendente credibile è senza dubbio Stephen Curry che avrà le chiavi offensive della squadra di Kerr e può puntare ad avvicinare i 35 punti di media. Un gradino sotto troviamo i due lunghi più diversi ma più devastanti della NBA: Joel Embiid chiamato alla conferma di essere un All-Star a tutti gli effetti e Nikola Jokic dal quale dipendono le sorti stagionali dei Denver Nuggets.
Per il titolo di miglior giocatore della Regular Season è improbabile allontanarsi da questi nomi. Due possibili sorprese sono Karl-Anthony Towns e Kyrie Irving anche se il rendimento di squadra di Wolves e Nets potrebbero pregiudicare le loro chance.
