Da Luciano Spalletti a Claudio Ranieri, da Rudi Garcia alla bandiera Andriy Shevchenko. Attorno alla panchina del Milan, attualmente di proprietà di Marco Giampaolo, aleggia più di un fantasma illustre. Sostituti possibili a cui si aggiunge qualche profilo… da social network: come quello di Davide Ballardini, altro allenatore senza squadra.
Su Twitter, da qualche ora, il suo nome è entrato rapidamente nelle tendenze, ovvero tra gli argomenti più commentati. Il motivo? Tutto è partito da un tweet del giornalista Maurizio Pistocchi, grande estimatore di Ballardini al punto da suggerire il suo nome, in caso di esonero di Giampaolo, alla dirigenza del Milan.
Da lì, dal tweet di Pistocchi, Ballardini è diventato argomento di discussione su Twitter. Entrando, appunto, in tendenza. Lo ha fatto sotto varie forme: qualcuno pare aver preso in considerazione l’idea di affidare la panchina a un vecchio drago della Serie A, ma la maggior parte degli utenti ha utilizzato l’ironia per sottolineare la stranezza dell’accostamento.
Ballardini, peraltro, ha già lavorato per il Milan: ha allenato le giovanili rossonere dal 1999 al 2002, prima di passare al Parma e di iniziare, nel 2004, la propria carriera da allenatore professionista in Serie C. 17 anni dopo, il suo nome è caldeggiato addirittura per la prima squadra di un Diavolo diversissimo da quello di allora.