Un dato storico, che nessuno si aspettava mai di vedere. Eppure, anche a Madrid, anche se ti chiami Real, prima o poi può succedere. Una delle case calcistiche più importanti del globo, quasi mai preda avversaria, non solo è caduta, ma è stata saccheggiata ripetutamente. Il Bernabeu, trasferta per i Blancos.
Se la sconfitta, seppur pesante, a Parigi contro il PSG era da mettere in conto, sopratutto visto un Real lontano anni luce da quello di due anni fa, il pareggio interno contro il Bruges è stata decisamento inaspettao. Primo tempo horror per la squadra di Zidane, riuscita a segnare con Sergio Ramos e dunque con Casemiro. Un pari, però, che sa di k.o.
Con il prossimo match al Bernabeu previsto per novembre, sarà più di un anno, sicuramente, il lungo periodo del Real Madrid senza vittorie in casa in Champions. L’ultimo successo è quello ottenuto contro il Viktoria Plzen, tra l’altro di misura, il 23 ottobre 2018. Da lì, solo delusioni.
Sì perchè il Bernabeu è stato teatro dei successi di CSKA Mosca, per 3-0 e Ajax, per 4-1, e dunque del pari belga: nove reti subite, tre fatte. Dati da cenerentola della Champions, e di certo non dalla squadra più importante, di gran lunga, nella storia della competizione.
Ora la prima eliminazione del Real Madrid nella fase a gironi di Champions non è più utopia: non è mai successo, ma non era nemmeno mai accaduto che i Blancos iniziassero una stagione in maniera così negativa.
Solamente negli anni ’90 e ’70 il Real aveva mancato la vittoria in Europa al Bernabeu per più di un anno, ma nessuno dei suoi tifosi si aspettava che tali tempi potessero tornare in maniera così pesante. Del resto è un Madrid diverso, pieno di campioni, ricchissimo, padre padrone del calcio mondiale.
Invece, tutto vero. PSG favorito del girone, Galatasaray e Bruges a fiutare la preda. Non ancora morta, ma esausta, vittima di sè stessa e degli eventi.