Il Napoli ha iniziato con il passo giusto il girone di Champions League: dopo la grande vittoria contro i campioni in carica del Liverpool la squadra di Ancelotti cerca il secondo successo in Belgio sul campo del Genk.
Niente turnover per Carlo Ancelotti, pronto a schierare la migliore formazione per mantenere il primato del gruppo: tornano dal primo minuto Milik e Insigne, anche se Llorente scalpita dopo il grande avvio di stagione.
Il centravanti polacco deve ancora trovare la migliore condizione dopo i recenti problemi fisici e cerca il primo goal stagionale accanto a Dries Mertens, che ha invece messo a segno già cinque reti in sei presenze.
L’allenatore azzurro dovrà fare a meno dell’infortunato Maksimovic, mentre Manolas proverà a stringere i denti nonostante una condizione fisica non ottimale: sarà fresco invece Koulibaly, che non è sceso in campo in campionato a causa della squalifica.
Felice Mazzù deve sciogliere l’ultimo dubbio legato al modulo: in caso di 4-2-3-1 getterà nella mischia l’ex Fiorentina Hagi alle spalle della punta, ma a poche ore dal fischio d’inizio la soluzione più probabile sembra un centrocampo più coperto nel 4-3-3. Il pericolo principale per la difesa partenopea porta il nome di Samatta, attaccante centrale e riferimento della squadra: ai lati Bongonda e Ito.
Le probabili formazioni di Genk-Napoli:
GENK (4-3-3): Coucke; Maehle, Lucumi, Dewaest, Uronen; Heynen, Hrosovsky, Berge; Bongonda, Samatta, Ito. All. Mazzù.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mário Rui; Callejón, Allan, Fabián Ruiz, Insigne; Milik, Mertens. All. Ancelotti.