Il Milan ha ritrovato sabato sera, dopo tre sconfitte consecutive, la vittoria in campionato, ma i tre sofferti punti strappati sul campo del Genoa, non sembrano aver reso più in discesa la strada che porta alla riconferma di Marco Giampaolo.
La posizione dell’attuale tecnico rossonero è estremamente in bilico, al punto che la società sta valutando varie soluzioni e si sta continuando a guardare intorno alla ricerca di quel profilo che possa accontentare la piazza e la proprietà e che soprattutto possa garantire un’inversione di rotta.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il primo nome nella lista del Milan è quello di Luciano Spalletti. A spingere per un’opzione di spessore è Boban che punta ad un cambio che vorrebbe dire iniziare a costruire qualcosa. La proprietà è pronta ad investire qualcosa in più per assicurarsi un allenatore importane, ma solamente per l’ingaggio.
Spalletti è attualmente legato all’Inter da un contratto che scadrà nel 2021 e riuscire a convincerlo non sarà semplice. Paradossalmente proprio il club nerazzurro potrebbe rivelarsi l’ostacolo più semplice da superare, perchè liberando l’allenatore risparmierebbe circa 15 milioni di euro, più i compensi del suo staff, per il resto la strada resta in salita e piena di curve.
Chi conosce il tecnico di Certaldo è convinto che non abbia intenzione di buttarsi da subito nelle mischia e per tale motivo ha già rifiutato la proposta del Milan.
Secondo Il Corriere dello Sport, i rifiuti sono già stati due, il club meneghino però non si è arreso e starebbe spingendo molto per convincerlo. Al momento è complicato parlare di ‘Piani B’, ma delle alternative sono comunque state valutate. Tra i profili studiati ci sono quelli di Rudi Garcia (a proporre il suo nome è stato Frederic Massara), Stefano Pioli (è nel mirino di Genoa e Sampdoria e presto dovrà fare una scelta), Claudio Ranieri e Cesare Prandelli.
Impossibile o quasi immaginare invece un ritorno di Gattuso. Al momento non ci sono stati contatti con l’ex centrocampista e tecnico rossonero e comunque la sua intenzione sarebbe quella di restare fermo un anno, soprattutto dopo una stagione faticosa come l’ultima.
Altri profili di primissimo spessore sembrano irraggiungibili perchè il Milan è fuori dalle competizioni europee e la qualità generale della rosa genera troppi dubbi e incognite.