Spalletti si complica, si alzano le quotazioni di Pioli: ancora un po’ di attesa e conosceremo il nome del nuovo allenatore del Milan, che ha scaricato Giampaolo sebbene, a più riprese, sia stato pubblicamente difeso dalla dirigenza nella persona di Maldini.
In questo scenario che sta per profilarsi, i rossoneri non avrebbero difficoltà a virare su un profilo completamente diverso per quanto riguarda il pedigree vincente e l’aspetto economico: quel José Mourinho che per due anni, dal 2008 al 2018, fu un rivale diretto nella corsa Scudetto.
Secondo quanto riferito da ‘Record’, lo ‘Special One’ rappresenterebbe un’opzione suggestiva dalla difficile realizzazione: a frenare il portoghese, in primis, l’assenza attuale di un progetto vincente che è una prerogativa necessaria per convincerlo a tornare su una panchina dopo il divorzio dal Manchester United.
Poi, non meno importante, il rapporto di profonda ammirazione e rispetto che lo lega ai tifosi dell’Inter, i quali rimarrebbero estremamente delusi qualora decidesse di firmare con i ‘cugini’ e non riuscirebbero a perdonargli questo ‘peccato’.
Mourinho è dunque destinato a rimanere soltanto un sogno per il Milan che dovrà ripartire da qualcun altro per rimettere in sesto una stagione iniziata malissimo e con tante incognite dal punto di vista tecnico: non la situazione ideale per persuadere ‘Mou’.