In un’intervista rilasciata alla UEFA, Gian Piero Gasperini ripercorre quelli che sono stati i momenti cruciali della sua carriera da allenatore fino a questo momento: dagli inizi a Crotone fino all’idillio con l’Atalanta passando per l’esperienza negativa sulla panchina dell’Inter.
Il momento più delicato della carriera del Gasp è stato sicuramente la parentesi nerazzurra: il salto dal Genoa ad una big come l’Inter è stato veemente e, complice un po’ di sfortuna, il fallimento è stato totale. Anche secondo il tecnico cresciuto alla corte di Galeone quello è stato il momento più complicato che ha vissuto, salvo poi trovare la isola felice: l’Atalanta.
A Bergamo l’unità di intenti fra società, tifosi e allenatore è pressoché totale e gli strepitosi traguardi raggiunti sono figli di tutto ciò. Gasperini all’Atalanta ha creato un qualcosa di magico e il livello raggiunto dalla Dea sotto la sua guida ispirata è incredibile raffrontandolo a dove si partiva e per comprendere a pieno la dimensione raggiunta basta pensare che nel 2019 i bergamaschi sono stati la squadra che ha realizzato più punti in Serie A, segnando più reti di chiunque. Uno dei protagonisti della cavalcata della Dea è sicuramente il Papu Gomez, per cui Gasperini ha sempre parole al miele.