L’ Italia è all’Europeo 2020. Dopo il Belgio, riuscito a strappare il pass per la competizione che si svolgerà in diverse città continentali, tra cui Roma, anche la formazione azzurra parteciperà al torneo. Un modo per provare ad esorcizzare la mancata qualificazione Mondiale del 2018.
Per la prima volta nella sua storia, l’Italia è riuscita a qualificarsi all’Europeo con tre giornate d’anticipo (tra l’altro già come prima del raggruppamento). Gironi complicati e decisamente equilibrati quelli del Vecchio Continente nel corso dei decenni: poche squadre hanno raggiunto l’en-plein o comunque risultati vicini.
La Nazionale azzurra non ha grosse individualità come poteva essere quella dello scorso decennio, ma la solidità difensiva e le buone soluzioni offensive portate da Mancini hanno creato i presupposti per le sette vittorie su sette incontri.
Ottenuta la qualificazione, ora Mancini potrà sperimentare maggiormente, tentando magari di raggiungere un en-plein di successi nel girone. Al quale gli azzurri sembrebbero puntare seriamente, sopratutto per il morale in vista dell’Europeo 2020.
Un Europeo che oltre a Belgio e Italia avrà probabilmente al suo interno anche la Spagna, che ha fallito la qualificazione matematica nello stesso giorno degli azzurri in seguito al rigore messo a segno dalla Norvegia con King in extra-time.
Quella del 2020 sarà la decima partecipazione dell’Italia all’Europeo: nelle 16 edizioni è la Germania la squadra più presente (13), dunque la Russia (11). Quest’ultima è ancora in lotta nelle qualificazioni ma ad un passo dall’ottenere la matematica.