VERRATTI 6,5: Prende qualche rischio di troppo, ma si conferma di vitale importanza nella manovra azzurra tra le strette linee della formazione greca. Dal suo inserimento nasce l’azione che porta al rigore.
INSIGNE 7: Fraseggia bene con Verratti ed è l’uomo più pericoloso contro l’arcigna difesa greca: i compagni si appoggiano spesso a lui per iniziare la manovra sulla trequarti. Manca solo il goal al numero 10 napoletano, che sfodera a tratti giocate di grande livello.
IMMOBILE 5,5: Serata complicata per il centravanti della Lazio, chiuso tra i due centrali della Grecia: fa poco movimento e tocca pochissimi palloni, pericoloso solo con un colpo di testa nel primo tempo.
BERNARDESCHI 6,5: Secondo tempo di qualità per l’esterno juventino, che fatica nei primi minuti ma esce alla distanza: suo il sinistro che chiude i conti qualificazione, poi si diverte in fase di rifinitura.
BARELLA 5,5: Non la miglior serata per il giovane talento dell’Inter, che fatica nel trovare il giusto ritmo e rinuncia agli inserimenti offensivi.
JORGINHO 6,5: Non sbaglia nulla nella gestione del possesso palla a metà campo, prezioso anche nelle coperture. Ancora glaciale dal dischetto.
KOULOURIS 6,5: Spaventa l’Italia in due occasioni ed è sempre ben piazzato nelle poche ripartenze.
ITALIA (4-3-3): G. Donnarumma 6; D’Ambrosio 6, Bonucci 6, Acerbi 6, Spinazzola 6; Barella 5,5 (87′ Zaniolo sv), Jorginho 6,5, Verratti 6,5; Chiesa 5,5 (39′ Bernardeschi 6,5), Immobile 5,5 (79′ Belotti sv), Insigne 6,5.
GRECIA (4-3-1-2): Paschalakis 5,5; Bakakis 6,5, Siovas 6, Chatzidiakos 5,5, Stafylidis 6; Zeca 6,5, Kourbelis 6, Bouchalakis 5 (75′ Giannoulis 5,5); Bakasetas 5 (80′ Mantalos sv); Limnios 5, Koulouris 6,5 (67′ Donis 6).