I Mondiali del 2006 non andarono benissimo per l’Inghilterra, eliminata ai quarti di finale dal Portogallo dopo la lotteria dei calci di rigore: in quell’edizione fece molto male Wayne Rooney che qualche settimana prima dell’inizio della competizione si procurò la frattura del metatarso.
Iniziò quindi una veloce fase di recupero che portò l’allora ct Sven Goran Eriksson a convocarlo in fretta e furia nonostante i problemi fisici richiedessero una maggiore cautela a riguardo. Situazione che fece infuriare Sir Alex Ferguson, a quei tempi tecnico del Manchester United.
In un’intervista rilasciata al ‘The Times’, Eriksson ricorda le ‘minacce’ che ricevette dall’allenatore scozzese quando quest’ultimo venne a sapere della chiamata del giocatore, a suo avviso non pronto per prendere parte a un evento così importante e dispendioso di energie.
Alla fine lo svedese non rinunciò a Rooney, pur consapevole di avere a disposizione un giocatore a mezzo servizio.