Quando si parla del Napoli sono spessissimo altri i giocatori ‘copertina’, ma c’è un elemento del quale Carlo Ancelotti proprio non riesce a fare a meno: Piotr Zielinski.
Nel corso dell’estate, complice soprattutto l’arrivo di Lozano che aveva fatto pensare ad un possibile cambio di modulo, si era pensato al centrocampista polacco come ad una possibile alternativa di lusso in realtà però, l’ex Udinese ed Empoli, non solo si è confermato un giocatore importantissimo in rosa, ma di fatto nessuno è stato utilizzato più di lui in campionato.
I numeri parlano chiaro: Zielinski nelle prime sette partite del torneo ha giocato 630’, il che vuol dire che è stato sempre e che non si è perso un solo minuto delle sfide sin qui giocate dai partenopei.
L’unico altro giocatore della rosa del Napoli ad aver giocato tutte le gare in questo primo scorcio di stagione in campionato è José Maria Callejon che però, a differenza del compagno, è sceso in campo ‘solo’ per 495’ (con il Lecce e con il Torino è entrato dalla panchina).
Numeri incredibili quelli di Zielinski che rappresentano però una conferma rispetto a quanto visto nel passato. Il centrocampista polacco, che fa della duttilità uno dei suoi punti di forza e che infatti viene utilizzato tanto in mediana quanto sull’out di sinistra, nelle sue precedenti tre stagioni al Napoli ha sempre disputato in media 36 partite in campionato.
Nonostante la nutrita concorrenza a centrocampo e qualche prestazione non all’altezza delle aspettative, Zielinski si conferma, almeno per il momento, un giocatore imprescindibile per Ancelotti.