L’Inter è certamente tra le squadre che più è uscita malconcia dalla sosta per le Nazionali. Il club nerazzurro infatti, si ritrova a fare i conti con l’infortunio di Danilo D’Ambrosio e soprattutto quello di Alexis Sanchez.
L’attaccante cileno, nel corso di un’amichevole contro la Colombia, ha riportato una lussazione del tendine peroneo lungo della caviglia sinistra, il che vuol dire che si tratta di un problema di non poco conto che di fatto potrebbe già aver virtualmente chiuso il suo 2019.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, questo tipo di infortunio si può curare in due modi: optando per la terapia conservativa o per l’intervento chirurgico. Nel primo caso, El Niño Maravilla sarebbe costretto ad uno stop di circa un mese e mezzo e senza la certezza di aver superato il problema, nel secondo l’assenza sarebbe di circa 75-90 giorni, ma ci sarebbero maggiori garanzie di mettersi alle spalle l’infortunio.
Sanchez nelle prossime ore effettuerà un ulteriore consulto a Barcellona con il professore Ramon Cugat e solo in seguito prenderà una decisione definitiva. Al momento la sensazione è quella si intenta procedere per via chirurgica.
In caso di intervento quindi, Sanchez non rientrerà prima di gennaio e la cosa non rappresenta di certo una buona notizia per Antonio Conte. Il tecnico nerazzurro ha infatti a disposizione un parco attaccanti non vastissimo e si vede costretto a rinunciare ad un giocatore che garantiva caratteristiche diverse rispetto ai compagni di reparto. L’opzione che si vada a sondare il mercato alla ricerca di qualche elemento svincolato sembra al momento improbabile, si cercherà invece di dare maggiore spazio a Politano e Esposito.
Proprio riguardo il giovane gioiello nerazzurro, potrebbe però aprirsi un caso. Come riportato dal Corriere dello Sport infatti, Esposito dovrebbe prender parte, con la Nazionale U17, ai Mondiali che si terranno in Brasile tra il 26 ottobre ed il 17 novembre.
La speranza dell’Inter sarebbe quella ora di riuscire a trattenere il giocatore, ma è chiaro che andrà eventualmente trovato un accordo con la Federazione.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, tra le alternative a disposizione di Conte, c’è quella di modificare il modulo. Il tecnico nerazzurro potrebbe passare ad un 4-2-3-1 che preveda magari anche il possibile avanzamento di Lazaro come possibile alternativa a Candreva. L’esterno austriaco sin qui ha trovato pochissimo spazio, ma l’infortunio occorso a D’Ambrosio gli garantirà comunque maggiore minutaggio a destra.