Svincolato di lusso per chi avrà ancora voglia di scommettere su di lui, Hatem Ben Arfa ha fatto causa al Paris Saint-Germain per il trattamento ricevuto durante il suo soggiorno nel club della capitale francese.
Arrivato al PSG nell’estate del 2016, l’attaccante si è svincolato dal club due anni dopo a causa di alcuni screzi con la dirigenza. Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, a scatenare tutto è stato il fatto che nell’autunno del 2016 Ben Arfa è stato messo fuori rosa dai parigini dopo aver avuto un diverbio con il presidente Al-Khelaifi.
Un’esclusione dettata da ragioni non sportive che ha finito col privare il giocatore di alcuni bonus economici dei quali avrebbe invece potuto beneficiare scendendo in campo. Per questo motivo l’attaccante ha deciso di fare causa al PSG, chiedendo 8 milioni di danni e un euro simbolico per mobbing.
L’udienza dello scorso aprile ha portato a un nulla di fatto, con giocatore e club che non hanno trovato alcun accordo. Ecco che allora adesso la disputa proseguirà nel tribunale del lavoro.
Calciatore dal carattere complesso, Ben Arfa nell’estate del 2018 è poi passato al Rennes salvo rompere anche con i bretoni a distanza di dodici mesi.
Attualmente svincolato, è stato cercato da Atalanta, Fiorentina, Genoa e Sampdoria, con nessuno dei club italiani che ha però spinto per chiudere la trattativa.