Jerome Boateng non ha mai fatto mistero, negli ultimi mesi, di sperare in un trasferimento lontano dal Bayern. Eppure è ancora lì, in Baviera, a giocarsi il posto nella batteria di centrali di Kovac. Anche se in estate il Manchester United ha provato piuttosto seriamente a portarlo in Premier League.
L’operazione, come si può facilmente evincere, è però saltata. Il motivo? Lo svela ‘The Athletic’: il database del Manchester United, che contiene dati su una miriade di giocatori sparsi per il mondo e dunque anche su Boateng, ha convinto i dirigenti dello United a rinunciare, ‘suggerendo’ loro che il centrale tedesco non sarebbe attualmente in grado di reggere più di 70 minuti in campo.
I problemi muscolari rimediati da Boateng negli ultimi anni, inoltre, si sono rivelati un altro deterrente all’affare tra Manchester United e Bayern. Con i Red Devils che hanno dunque deciso di non rischiare, evitando di portare alla corte di Solskjaer un elemento tanto prestigioso quanto fisicamente fragile.
E dire che l’operazione tra i due club pareva quasi apparecchiata: l’affare sarebbe potuto andare in porto per 13,1 milioni di sterline, ovvero 15 milioni di euro circa. Un prezzo più che accessibile, considerati i prezzi moderni del calciomercato.
Il finale della storia è noto: senza Boateng, il Manchester United ha virato definitivamente le proprie attenzioni su Harry Maguire, centrale del Leicester e della nazionale inglese. Pagandolo molto di più rispetto a quanto avrebbe fatto col tedesco. Senza ottenere i risultati sperati.