Stefano Pioli sbarca nel mondo Milan e tutti giustamente a chiedersi: quale rivoluzione tattica opererà l’ex allenatore di Lazio e Fiorentina? No, nessuna rivoluzione: si ripartirà dal 4-3-3 con cui Marco Giampaolo ha concluso la sua breve e complicata avventura rossonera. Con qualche punto di domanda, però.
I ballottaggi, in questi giorni, si sprecano. Specialmente in attacco. Ma un elemento pare aver assunto lo status di intoccabile, nonostante le prestazioni poco felici – come quelle della squadra, del resto – di questo avvio di campionato: Jesus Suso.
Se in campo le cose non stanno andando per l verso giusto, fuori lo spagnolo sta vivendo un momento felice: tra pochi mesi diventerà papà per la seconda volta, come annunciato qualche giorno fa sui social. Una notizia che il mancino spera di trasformare nel carburante adatto per ripartire, assieme alla fiducia che Pioli gli sta riservando.
Già, perché nel tridente del Milan, come detto, l’unico intoccabile pare essere proprio lui, Suso. Contro il Lecce, la posizione di esterno destro sarà occupata da lui. Le altre due, a 48 ore dalla sfida di San Siro che segnerà l’esordio di Pioli, sono ancora un mistero.
A sinistra, ad esempio, è ballottaggio tra Leão e Rebic, ma occhio anche alla prospettiva di vedere spostato qualche metro più avanti Çalhanoglu. Lo stesso Leão, una delle poche luci rossonere, potrebbe però prendere il posto come punta centrale di Piatek, pure lui in forte discussione.
Dubbi che Pioli scioglierà definitivamente soltanto a ridosso della gara. La possibilità di escludere Suso, però, pare non averlo neppure sfiorato. Contro il Lecce inizia il secondo campionato dell’ex Liverpool, deciso finalmente a lasciarsi alle spalle un momento poco fortunato.