Dolore, dolore e ancora dolore. È ciò con cui Gabriel Omar Batistuta ha imparato a convivere dopo aver appeso gli scarpini al chiodo nel 2005, quando decise di dire basta con il calcio giocato.
Un dolore lancinante che l’ex attaccante argentino ha raccontato alla rivista ‘Sette – Corriere della Sera’, alimentato ora dalla speranza che il futuro possa essere migliore degli ultimi anni. A cambiargli la vita potrebbe infatti essere l’operazione alla quale si è finalmente sottoposto.
Il problema: le caviglie. Distrutte da anni passati a fare impazzire le difese avversarie e che hanno portato l’argentino a pensare anche a una soluzione estrema.
Vita che ora il Campione d’Italia con la Roma nella stagione 2000/2001, sogna invece di poter vivere con maggiore tranquillità grazie all’operazione. Una soluzione che Batistuta aspettava da anni.