Stasera l’Atalanta scende in campo a Manchester contro il super City di Guardiola. Una sfida tra due realtà ovviamente molto diverse ma legate a doppio filo dalle storie di tre giocatori che in carriera hanno vestito le maglie di entrambe le squadre: Rolando Bianchi, Ousmane Dabo e Trevor Francis.
Il primo, uno dei tanti prodotti del vivaio bergamasco, aveva esordito in Serie A proprio con l’Atalanta nella stagione 2000/01 ed è rimasto in nerazzurro fino al gennaio del 2004 quando venne girato al Cagliari. La consacrazione però arriverà solo qualche anno dopo alla Reggina da dove, nel luglio 2007, lo acquistò il Manchester City allora allenato da Sven-Goran Eriksson per 13 milioni di euro.
Bianchi in Premier League però non è mai riuscito a sfondare tanto che, dopo una sola stagione, rientrò in Italia con la maglia della Lazio. Prima di chiudere la sua carriera, Rolando Bianchi è tornato anche all’Atalanta nel 2014 ma ancora una volta senza mai trovare la via del goal in Serie A.
Ousmane Dabo invece era arrivato all’Atalanta in comproprietà dal Parma nel 2001 e rimase a Bergamo per due stagioni collezionando in totale 52 presenze con 4 goal. Dopo tre anni alla Lazio firmò col Manchester City da svincolato nel 2006 ma in Inghilterra ha trovato pochissimo spazio, tanto da decidere di tornare in Serie A sempre per vestire la maglia biancoceleste.
L’ultimo dei doppi ex di Manchester City-Atalanta, o forse sarebbe meglio dire il primo, è l’ex attaccante Trevor Francis che ha giocato per il club inglese nella stagione 1981/82 collezionando 26 presenze con 12 goal. Trevor Francis fu portato in Italia dalla Sampdoria e dopo quattro anni in blucerchiato venne acquistato dall’Atalanta, dove rimase una sola stagione (1986/87) con 21 presenze e un solo goal.