La Primavera non è la prima squadra, d’accordo. Minore ossessione per la vittoria, maggiore attenzione all’aspetto formativo. Perdere per 7-2, com’è capitato al Napoli in casa del Salisburgo nella terza giornata dei gironi di Youth League, è però uno smacco difficilmente dimenticabile.
Giornataccia per i ragazzi di Roberto Baronio, mai in partita e costretti a tornare a Napoli con la seconda sconfitta nelle prime tre giornate. La più pesante possibile. E tutto ciò nonostante il vantaggio iniziale, incredibile ma vero, sia stato degli azzurri.
Dopo 7 minuti, infatti, Costanzo portava sullo 0-1 il Napoli. Ma le gioie si esaurivano lì: dall’8′ al 14′ il Salisburgo segnava due volte con Sesko, indirizzando già la gara in maniera irreversibile. E dopo l’intervallo andava in goal altre tre volte, con Anselm, Luis Phelipe e Adamu, portandosi sul momentaneo 5-1.
La rete della bandiera del Napoli veniva realizzata da Vrikis su calcio di rigore a meno di 20 minuti dalla conclusione, ma nei minuti finali il Salisburgo si scatenava nuovamente: a segno anche Sucic e Seiwald, per un 7-2 umiliante e pesantissimo.
Pesante è anche la situazione di classifica del Napoli, ultimo nel girone E della Youth League con appena un punto conquistato in tre partite: comanda il Liverpool, seguito dal Genk e dallo stesso Salisburgo. La prima classificata accede direttamente agli ottavi, la seconda passerà attraverso i playoff.