Andare in casa dell’Inter senza un centravanti di ruolo non è il massimo della vita. Eppure, il Parma non ha alternative. Inglese si è fatto male nei primi minuti della gara col Genoa e, in settimana, il suo sostituto Cornelius lo ha imitato con un serio guaio muscolare. Roba da mani nei capelli.
E così, Roberto D’Aversa sarà costretto a reinventare l’attacco in vista della sfida in programma nel tardo pomeriggio di domani a San Siro. Con una certezza: l’assenza di un centravanti fisso al centro del tridente gialloblù.
Come si schiererà dunque il Parma? Facile pensare a un trio di attaccanti mobile, capace di non dare punti di riferimento. Con Gervinho più accentrato rispetto al solito, a fungere nella posizione di “falso nove”, ovviamente senza le caratteristiche di una punta vera.
Ai lati dell’ivoriano, che ha comunque nelle proprie corde la capacità di portarsi verso l’esterno, ci sarà sicuramente Kulusevski, protagonista assieme a Cornelius della goleada al Genoa. Mentre è rebus per quanto riguarda il terzo posto disponibile nel tridente.
In questo senso, attualmente è sfida a due: l’ex Karamoh contro Sprocati. Il francese non ha iniziato benissimo la propria avventura a Parma, tanto da essere multato a settembre per i ripetuti ritardi agli allenamenti, ma ha buone possibilità di giocare. Una decisione che D’Aversa prenderà soltanto domani.