Sorpasso fallito per l’Inter, che dopo il pareggio della Juventus in quel di Lecce non va oltre il 2-2 a San Siro contro il Parma, andando in vantaggio, venendo rimontata e dunque segnando la rete del pari con Lukaku al termine di un controllo VAR infinito. Grande delusione per i tifosi nerazzurri e primi scricchiolii.
Se in Champions l’entusiasmo è rinato grazie alla vittoria sul Borussia Dortmund, in campionato l’Inter non è certo in un momento da dieci e lode, come lo era stato invece quello di inizio stagione. Sono ben sette le reti subite dalla compagine di Conte nelle ultime tre uscite, che hanno portato quattro punti in cascina.
Dopo le due subite nell’unica sconfitta di questa Serie A contro la Juventus e le tre nella gara contro il Sassuolo, l’Inter è salita a sette dopo aver sbattuto contro Gervinho e Karamoh, fenomenali nel ribaltare la sfida a San Siro. De Vrij inizialmente in panchina per Bastoni in virtù del turnover pre-infrasettimanale, con Godin in campo.
E’ proprio l’uruguagio il giocatore che fatica di più tra i tre titolari, visto e considerando come i compagni De Vrij e Skriniar siano tra i migliori centrali di Serie A, abituati al gioco italiano e nerazzurro, Per Godin qualche dubbio di troppo e una sostituzione nella ripresa (non proprio presa benissimo).
Se prima della gara contro la Juventus l’Inter era la miglior difesa di Serie A, tra le più importanti dei cinque campionati top d’Europa, la squadra nerazzurra rimane tra le meno imbattute, superata però da Udinese e Cagliari, attualmente le regine di questa particolare statistica. Seppur con una gara in trasferta ancora da giocare.
Sembra essere cambiato l’approccio alla gara e alla prima frazione per l’Inter: goal subito n tutti gli ultimi tre primi tempi di Serie A, mentre nelle precedenti sei prime frazioni di gioco di questa Serie A aveva sempre tenuto la porta inviolata. Preoccupazione per Conte? No, semplicemente la volontà di tornare a far registrare i dati di qualche settimana fa.