Il re-match versione Premier League della scorsa finale di Champions League si chiude con lo stesso esito del match del Wanda Metropolitano: il Liverpool batte il Tottenham. Stavolta non 2-0, ma 2-1 di rimonta nel secondo tempo.
Klopp recupera Alexander-Arnold sulla fascia destra, ma deve fare a meno di Matip al centro della difesa: Lovren al suo posto. Davanti tridente al completo con Mané, Salah e Firmino. Gli Spurs ritrovano Eriksen dal 1′ con Son, Alli e Kane. In difesa Davinson Sanchez è preferito a Vertonghen.
Non passa nemmeno un minuto e la partita già si stappa con Kane: tap-in vincente dopo la traversa colta da Son con un tiro deviato. Il Liverpool si sveglia e inizia a prendere in mano il pallino del gioco, senza mollarlo più: Gazzaniga sale in cattedra per tenere in piedi il risultato con una serie di parate provvidenziali.
Anche nella ripresa il copione non cambia, sempre con i ‘Reds’ a condurre la partita e la squadra di Pochettino a soffrire. Al 52′ ci pensa Henderson a rimettere in equilibrio anche il punteggio, con un destro secco che trafigge un Gazzaniga.
Il Tottenham non reagisce e finisce per subire anche la rimonta a un quarto d’ora dal termine. Aurier stende Mané in area concedendo un rigore che Salah non sbaglia. Lo stesso egiziano esce a pochi minuti dal fischio finale, sostituito da Gomez.
Son prova la riscossa nel finale con due conclusioni: una alta, una preda di Alisson. Il risultato però non cambia più: vincono i ‘Reds’, che salgono a 28 punti in 10 partite, sempre a +6 sul City che insegue.