Due facce della stessa medaglia, una sorridente e l’altra no. Il 9-0 del Leicester sul campo del Southampton non è solo la vittoria esterna più larga nella storia della moderna Premier League, ma ovviamente anche la peggiore sconfitta interna nello stesso periodo. Biancorossi a terra, colpevoli e decisi farsi sentire.
Visto il pesantissimo k.o in casa, la rosa e il corpo tecnico del Southampton hanno deciso di donare lo stipendio guadagnato il giorno della partita contro il Leicester. A ricevere l’importante donazione la Saints Foundation, così da avere almeno qualcosa di positivo dll’ultimo match di campionato.
La Saints Foundation è di fatto un’organizzazione benefica di Southampton che lavora ogni anno con 12.000 giovani e adulti di tutte le età, utlizzando il potere e la passione del calcio per trasformare le vite dei meno fortunati. Un bel gruzzolo, per far sorridere nonostante il 9-0.
Tra l’altro il Southampton non avrà certo la miglior partita per riprendersi dopo quanto accaduto in casa: martedì i Saints giocheranno la Coppa di Lega in quel di Manchester, contro un City che quando ospita piccoli team tra le proprie mura, di solito si esibisce in goleada.
Per il Southampton lo spettro del Leicester, ma anche la consapevolezza che in coppa spesso le cose sono ben diverse e le sorprese sono dietro l’angolo: battere il City in traferta sarebbe utile a dimenticare il Leicester. Non nel libro dei record, ma almeno nella mente di molti tifosi.
Hasenhuttl, tecnico del Southampton, ha cercato di sviare le domande riguardo un possibile colpo psicologico post Leicester: secondo lui la squadra è completamente concentrata sul City e sul riprendersi immediatamente. Stipendio donato e risultato utile contro Guardiola? La settimana potrebbe svoltare da così, a così.