Quella con la la Lazio è stata per la Fiorentina una partita che ha lasciato un retrogusto amarissimo. Non solo infatti è arrivata una pesante sconfitta interna maturata a pochi minuti dal triplice fischio finale, ma soprattutto, per la prima volta in stagione, Vincenzo Montella si ritrova a fare i conti con l’emergenza.
Dalla sfida con i biancocelesti sono usciti malconci Caceres (il miglior difensore gigliato in questa prima parte di campionato) e Lirola i quali si andranno ad unire a Ranieri e Ribery (entrambi squalificati) nella lista degli indisponibili per la sfida in programma mercoledì sera sul campo del Sassuolo.
Montella, che dalla terza giornata in poi ha sempre puntato su un 3-5-2 disegnato con gli stessi uomini, a Reggio Emilia sarà costretto a cambiare e lo farà sapendo che non potrà contare su elementi che fin qui sono stati imprescindibili.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il tecnico gigliato potrebbe riproporre lo stesso modulo (inserendo Ceccherini nel terzetto difensivo e Venuti a destra) o passare ad un 4-3-3 che prevederebbe un centrale in meno e Dalbert arretrato sulla linea dei difensori con Milenkovic dirottato sull’out di destra.
Il compito più gravoso sarà con ogni probabilità quello di sostituire Ribery. L’asso francese, vero trascinatore sin qui della Fiorentina, dovrà saltare per squalifica le prossime tre partite e se da un lato la cosa peserà non poco dal punto di vista della qualità e della personalità, dall’altro offrirà chance importanti di mettersi in mostra a elementi che sin qui si sono visti poco.
Qualora Montella decidesse di continuare a proporre un attacco leggero che non dia punti di riferimento agli avversari, in attacco potrebbe toccare a Ghezzal diversamente, in caso di un passaggio al tridente, si potrebbe tornare al pacchetto offensivo visto contro il Napoli che prevederebbe Chiesa e Sottil più larghi con Vlahovic punta centrale.
Il tecnico gigliato potrebbe giocarsi dal 1’ anche la carta Boateng (per lui una sola presenza da titolare contro il Genoa alla seconda giornata), mentre Pedro sembra ancora lontano dalla condizione migliore e difficilmente andrà oltre la convocazione ed un posto in panchina.