Quello che sta vivendo Granit Xhaka è probabilmente uno dei momenti più delicati della sua carriera. Nel corso dell’ultima sfida di campionato che ha visto il suo Arsenal impegnato contro il Crystal Palace, è infatti avvenuto un episodio che potrebbe aver portato ad una frattura insanabile con la tifoseria.
Richiamato da Unai Emery in panchina al 61’ della gara, il centrocampista elvetico, nel lasciare il campo, ha gettato a terra la fascia da capitano, che poi è stata raccolta da Aubameyang. La cosa ha scatenato la reazione di molti dei tifosi presenti sugli spalti che gli hanno riversato contro una bordata di fischi ai quali lo stesso giocatore ha risposto prima con ampi gesti invitando gli spettatori a continuare, poi portandosi la mano all’orecchio in segno di sfida e infine indirizzando loro una parola quanto mai eloquente e non certo gentile, prima di togliersi la maglia e dirigersi negli spogliatoi.
L’atteggiamento di Xhaka ha fatto molto discutere negli ultimi giorni in Inghilterra ed centrocampista, a quattro giorni dall’accaduto, ha voluto dare una sua versione dei fatti attraverso un messaggio pubblicato sul profilo Twitter dell’Arsenal.
Xhaka ha spiegato come le minacce rivolte a lui e alla sua famiglia hanno scatenato la sua reazione.
Il capitano dell’Arsenal si augura che presto questa vicenda possa essere archiviata.
Xhaka non ha preso parte alla sfida di Carabao Cup che ha visto il suo Arsenal impegnato contro il Liverpool mercoledì, non resta ora che vedere se Emery lo convocherà per la gara di campionato in programma sabato in casa del Wolverhampton.