Sollievo. L’espressione di Boban, pizzicato in tribuna dopo il goal di Suso, è la perfetta fotografia della serata (e del momento) del Milan, che in grande affanno riesce a battere la SPAL a San Siro con una magia su punizione dello spagnolo al 63’, pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, di fatto al primo pallone giocato.
Suso escluso dalla formazione iniziale scelta da Pioli, che gli preferisce il più fresco Castillejo. Il primo tempo è di una pochezza preoccupante per un Diavolo senza idee, coraggio, mordente. E’ un Milan abulico, incapace di costruire una trama offensiva degna di nota. L’unico sussulto arriva alla mezzora, con il palo colpito da distanza ravvicinata proprio da Castillejo dopo una girata sporca di Piatek.
Le cose non migliorano nella ripresa e per sbloccare la gara non poteva che volerci una giocata individuale. La pennellata di Suso su punizione è da applausi, che arrivano generosi dal pubblico di San Siro, che non aveva lesinato fischi nei confronti del numero 8 alla lettura delle formazioni.
In fondo basta poco per ritrovarsi, basta un lampo per tornare a sorridere, bastano tre punti per recuperare ossigeno in classifica. Almeno fino a domenica: arriva la Lazio, altra gara-verità per i rossoneri. Per la SPAL subito l’occasione di rifarsi: lo scontro diretto con la Sampdoria di lunedì sera mette in palio punti che pesano il doppio.
TABELLINO
MILAN-SPAL 1-0
Marcatori: 63’ Suso
MILAN (4-3-3): Donnarumma G; Duarte, Musacchio (46’ Calabria), Romagnoli, Theo Hernandez; Paquetà (88’ Bonaventura), Bennacer, Kessie; Castillejo (57’ Suso), Piatek, Calhanoglu. All Pioli.
SPAL (3-5-2): Berisha; Cionek, Vicari, Tomovic; Strefezza (82’ Paloschi), Kurtic, Murgia, Missiroli (71’ Valoti), Reca (82’ Sala); Petagna, Floccari. All. Semplici
Arbitro: Piccinini
Ammoniti: Floccari, Duarte, Donnarumma, Calhanoglu, Vicari, Cionek, Bennacer, Kurtic
Espulsi: nessuno