Non soltanto una momento negativo a livello di risultati. In casa Arsenal è anche scoppiato il caso Granit Xhaka, l’ormai ex capitano che lo scorso 27 ottobre ha litigato con i tifosi uscendo dal campo durante una sostituzione, gettando anche la fascia a terra. Ora il futuro dello svizzero è più incerto che mai.
Unai Emery, tecnico dei ‘Gunners’, ha ammesso in conferenza stampa che il futuro dell’ex Borussia Mönchengladbach a Londra è sempre più in bilico e che addirittura potrebbe non tornare più a vestire la maglia del club.
Dall’episodio contro il Crystal Palace, Xhaka non è mai stato convocato e ha saltato le sfide contro Wolverhampton, Liverpool e Vitoria Guimaraes. In più ha perso la fascia di capitano, finita sul braccio di Aubameyang.
La strada di una cessione a gennaio si fa largo, ma nei prossimi due mesi i ‘Gunners’ dovranno fare i conti con un centrocampo ridotto all’osso dopo l’esclusione di Xhaka e l’infortunio al bicipite femorale di Ceballos, che rimarrà fuori per 3 settimane circa.
Emery ha affermato che per ora le valutazioni non sono ancora state fatte, ma al momento il tecnico ha a disposizione solo Torreira, Willock e Guendouzi tra i mediani di ruolo. La possibilità di un altro inserimento a gennaio non è esclusa, ma ancora non è definita.
Non manca una frecciata ai tifosi, che hanno preso di mira Xhaka sui social network minacciando lui, la moglie e la sua famiglia.