La Juventus per Stefano Pioli sarà sempre un’avversaria speciale. Da giocatore ha vestito i colori bianconeri dal 1984 al 1987, giocando 56 partite e vincendo uno scudetto e una Coppa dei Campioni, oltre all’Intercontinentale. Da allenatore però è diventata un vero e proprio tabù.
Alla sua quinta partita sulla panchina del Milan, il tecnico nativo di Parma cerca la seconda vittoria rossonera e la prima contro la Juve da quando ha intrapreso la carriera da allenatore. Sì, perché Stefano Pioli in 17 tentativi non ha mai vinto una partita contro i bianconeri.
Uno score da brivido, nonostante i primi precedenti fossero molto favorevoli: tre pareggi nelle prime quattro, quando guidava Chievo e Bologna. Poi da lì l’inizio della fine: 13 sconfitte consecutive, una striscia ancora aperta. Non è riuscito a fermarla nemmeno con Lazio, Inter o Fiorentina.
Il bilancio totale è di 0 vittorie, 3 pareggi e 14 sconfitte, con 7 goal segnati (l’ultimo oltre 700 minuti fa, finale di Coppa Italia del 2015) e 31 subiti senza mai chiudere con un clean sheet.
Un vero e proprio incubo in bianco e nero che spera di interrompere all’Allianz Stadium domani sera, nello Juventus-Milan più sbilanciato degli ultimi anni a livello di divario in classifica.