Programmare il futuro è una necessità per tutte le squadre, ancor di più per la Juventus che ha sempre studiato nei dettagli le mosse da effettuare nei mesi a venire sul mercato, terreno fertile ma allo stesso tempo ricco di molte insidie.
Non è un mistero che Fabio Paratici stia facendo dei ragionamenti ben precisi per quanto riguarda il ruolo di portiere: le elevate richieste dei procuratori di Wojciech Szczesny – 7 milioni a stagione – stanno facendo tentennare il dirigente bianconero, aperto a nuove possibilità.
Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, l’obiettivo numero uno è quel Gianluigi Donnarumma tanto corteggiato nell’estate 2016, salvo poi rinunciare all’affondo con il Milan a causa di un rinnovo arrivato dopo mille polemiche e tribolazioni.
Tra qualche mese, al club rossonero, potrebbero nuovamente ritrovarsi in quella situazione: nemmeno stavolta il prolungamento dell’accordo valido fino al 2021 sarebbe così scontato, considerato che migliorare il compenso di 6 milioni annui risulterebbe complicato per costi e sostenibilità dell’operazione, che andrebbe a cozzare con i tagli imposti dalle restrizioni del Financial Fair Play.
Ed è qui che entra in gioco la Juventus, che ha già annusato odore di arrosto sul versante Szczesny: anche il contratto del polacco scadrà nel 2021 e, rispetto a lui, ‘Gigio’ ha nove anni in meno ma un’esperienza già fortemente consolidata in campo nazionale ed internazionale.
Chiaro, quindi, che alla Continassa facciano due conti in ambito anagrafico e qualitativo, aspetto nel quale Donnarumma non ha nulla da invidiare al collega. Ma quanto vale il suo cartellino? In estate il PSG offrì 20 milioni cash più il cartellino di Areola, – valutato 30 – proposta gentilmente rispedita al mittente.
Anche la Juventus potrebbe ammorbidire l’esborso economico con l’inserimento di una contropartita: al Milan serve un difensore individuato in uno tra Rugani e, soprattutto, Demiral, oggetto del desiderio già da qualche mese a questa parte. Ancora non è dato sapere se verrà inserito nell’affare, ma una cosa è certa: la ‘Vecchia Signora’ non ha mai smesso di seguire Donnarumma, estremo difensore del presente e del (radioso) futuro.