Alexis Sanchez ed Erling Braut Haaland. Cos’hanno in comune? Apparentemente nulla: né età, né squadra di appartenenza, né tantomeno la nazionalità. Eppure, qualcosa che li lega c’è: potrebbero rappresentare il passato e il futuro dell’attacco del Manchester United.
Secondo ‘The Athletic’, anzi, proprio Sanchez può rappresentare la chiave per l’arrivo di Haaland allo United, che come noto è una delle principali formazioni interessate al gioiello del Salisburgo. In che modo? Concludendo un’operazione con l’Inter che, a quanto sembra, ha buone possibilità di andare in porto.
Beppe Marotta ha già annunciato di voler operare il riscatto di Sanchez già a gennaio. Costo previsto dell’affare: 20 milioni di euro circa. Una cessione, quella in definitivo del cileno all’Inter, che permetterebbe al Manchester United di incassare soldi freschi da reinvestire in estate proprio nell’acquisto di Haaland.
Non è infatti un mistero che Sanchez non rientri nei piani del Manchester United, che – assieme a Lukaku – ha accettato di liberarsene in favore dell’Inter la scorsa estate. Haaland è invece un obiettivo concreto dei Red Devils e di Ole Gunnar Solskjaer, con il quale il centravanti norvegese ha già lavorato al Molde.
Certo, la sola operazione con l’Inter non basterà in ogni caso per imbastire quella con il Salisburgo per Haaland: il club austriaco, corteggiato da mezza Europa, è intenzionato a partire da una base d’asta di 100 milioni di euro per concretizzare una plusvalenza da record.