Venerdì sera contro la Bosnia Alessandro Florenzi ha giocato titolare con la maglia dell’Italia, coprendo il ruolo di terzino destro, posizione che ha abitualmente ricoperto negli ultimi anni alla Roma. Fino all’arrivo di Paulo Fonseca, che rispetto ai suoi predecessori ha manifestato idee diverse.
Come spiega ‘La Gazzetta dello Sport’, una decina di giorni fa a Trigoria il giocatore e il tecnico avrebbero avuto un colloquio, per spiegare le ripetute panchine a cui il capitano giallorosso è stato chiamato: sono 6 gare di fila che il numero 24 guarda i compagni dalla panchina e solo in poche occasioni ha avuto scampoli di gara nei minuti finali.
Il motivo delle esclusioni è da ricercarsi nel ruolo: Fonseca non vede Florenzi come terzino, ma come esterno alto, ruolo in cui alla Roma non manca il traffico, tra Perotti e Under, Kluivert e Zaniolo, Mkhitaryan e Antonucci. Per questo il tecnico portoghese ha dato più fiducia a Spinazzola e Santon, preferendo anche Cetin adattato in quel ruolo.
Nonostante Florenzi non abbia condiviso la scelta fino in fondo, l’ha accettata per il bene della Roma, come ha dichiarato in questi giorni che sta trascorrendo in azzurro. Titolare in nazionale, in panchina con la Roma: diversi colori, diversi destini.