Ormai è chiaro: Zlatan Ibrahimovic per il Bologna è più di una suggestione, ma un’ipotesi concreta. Le dichiarazioni del direttore sportivo Bigon non lasciano scampo a dubbi, portare lo svedese al Dall’Ara è una missione reale. Per la quale la dirigenza sta provando a muovere perfettamente ogni singolo passo.
L’ultimo più che un passo è stato un vero e proprio volo, quello di Marco Di Vaio oltreoceano, come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’. L’ex attaccante simbolo del club, oggi capo dell’area scouting, ha attraversato l’Atlantico volando su Los Angeles per incontrare lo svedese e presentargli il progetto tecnico.
Idee chiare e determinazione, due argomenti che a Ibrahimovic potrebbero piacere. Convincendolo che forse la chance di andare al Bologna può essere quella buona, qualora decidesse di continuare a giocare. Il dubbio è lecito: a 38 anni il fuoriclasse svedese potrebbe pensare al ritiro.
Il viaggio di Di Vaio pone in buona posizione nella corsa a Ibra il Bologna, anche se più importante rimane ancora il rapporto tra lo svedese e Mihajlovic, motivo che ha scatenato i sogni felsinei. Comunque per una risposta ci vorrà ancora un mesetto d’attesa, tempo che Zlatan prenda una decisione.
Sullo sfondo rimane il Milan, che i suoi di argomenti deve ancora metterli in gioco. Può vantare soprattutto il fatto che dal 2010 al 2013 Ibra si sia trovato benissimo in rossonero, vincendo anche uno scudetto nel 2011, ovviamente da protagonista. Il ritorno dell’ex non sembra ipotesi remota, comunque meno di quanto lo sia la possibilità Napoli. E il Bologna, zitto zitto, prova a crederci sempre di più.