Mentre Antonio Conte continua a far rendere al massimo la sua Inter in campo, la dirigenza è già a lavoro da tempo al calciomercato di gennaio, anche sotto pressione proprio del tecnico pugliese, che, soprattutto per via di molti infortuni, ha bisogno di nuovi innesti nel mercato di riparazione.
Giuseppe Marotta ha sempre parlato in queste settimane di due temi, su tutti, relativi a questo mercato: i nerazzurri sono alla ricerca di opportunità e soprattutto non vogliono prendere giocatori a fine carriera.
Come conseguenza ci sono dei profili di giocatori che si sposano bene con questo identikit e altri che vengono invece esclusi. Andiamo per ordine, un giocatore che sicuramente rientra tra i preferiti di Marotta, e gradito anche a Conte, è Dejan Kulusevski.
Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, lo svedese del Parma, ma di proprietà dell’Atalanta, costa 40 milioni e nonostante la concorrenza della Juventus e della Premier League, i nerazzurri sono forti in ogni caso, sia per averlo subito che in estate.
L’Inter vuole provarci fin da gennaio e potrebbe essere aiutata dalla cessione di Gabigol, che in un modo o nell’altro si farà. Il prestito al Flamengo scade a dicembre e quindi, o al club brasiliano stesso o ad un’altra squadra, Gabigol sarà venduto. La somma che i nerazzurri sperano di ricavare è di circa 25 milioni di euro.
Soldi freschi che, con il possibile passaggio agli ottavi di Champions League, andrebbero anche ad aumentare. La somma sarebbe poi proposta all’Atalanta, che di Kulusevski è la vera proprietaria, Tra l’altro lo svedese, in una situazione di coperta corta per l’Inter, potrebbe ricoprire sia il ruolo di mezz’ala che di seconda punta.
C’è invece un altro “no” secco da parte della dirigenza dell’Inter ad Arturo Vidal. Ieri il centrocampista cileno ha dichiarato che non esclude possibili partenze già a gennaio, per giocare di più. Tra lui e Antonio Conte qualche contatto c’è già stato, ma la dirigenza dell’Inter al momento ha sempre rifiutato l’ipotesi, perché crede che l’ex bianconero sia nella fase finale o comunque calante della sua carriera.