Doveva essere la partita giusta per mettersi alle spalle un periodo certamente complicato, la sfida con il Lecce si è invece trasformata per la Fiorentina nella gara che certifica la crisi. I salentini ritrovano a Firenze quella vittoria che inseguivano da fine settembre e mettono in cascina quei punti pensanti che consentono loro di allontanarsi dalle zone roventi di classifica.
Una partita particolare quella del Franchi, nella quale la Fiorentina le ha provate tutte per riassaporare il gusto della vittoria, alla fine però ha dovuto fare i conti con quei problemi con i quali convive ormai da tempo che stanno rendendo il suo campionato ben più complicato del previsto. Il primo tempo è stato quasi tutto di marca gigliata, al momento di concludere però è sempre mancata la giusta zampata sotto porta.
Nei primi 45’ i padroni di casa ci provano soprattutto con Lirola e Vlahovic, ma la scarsa precisione, il buon lavoro della retroguardia del Lecce ed anche un po’ di frenesia al momento di prendere la giusta decisione finale, rendono vani tutti gli sforzi profusi. A complicare ulteriormente le cose l’infortunio subito da Ribery quando mancavano pochi secondi al termine della prima frazione. L’asso francese, sin lì tra i migliori in campo, si fa male a seguito di uno scontro con Tachtsidis e con la sua uscita lascia orfana del suo carisma una squadra che senza di lui fatica terribilmente a fare risultati.
Ad inizio ripresa si ha subito la sensazione che la partita possa mettersi su binari diversi. Il Lecce torna in campo con il giusto piglio e al 50’ trova la rete del vantaggio: La Mantia anticipa Caceres e fa ripartire l’azione, Shakhov combina con Farias e alla fine a capitalizzare è proprio La Mantia che, tutto solo all’altezza del secondo palo, non ha problemi ad insaccare di testa.
La Fiorentina si riversa subito in avanti alla ricerca del pareggio, spinta soprattutto da Vlahovic, ma il talento serbo in almeno un paio di occasioni deve fare i conti con un Gabriel strepitoso nel negargli la via della rete. Montella prova a ridisegnare la sua squadra inserendo Ghezzal e Pedro per Lirola e Badelj, ma il risultato non cambia più. Il Lecce si gode una notte da sogno, a Firenze si deve invece fare i conti con il primo vero momento di grande difficoltà dell’era Commisso.
IL TABELLINO
FIORENTINA-LECCE 0-1
MARCATORI: 50’ La Mantia
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Ceccherini, Milenkovic, Caceres; Lirola (55’ Ghezzal), Pulgar, Badelj (72’ Pedro), Castrovilli, Dalbert; Vlahovic, Ribery (46’ Boateng). All. Montella
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Tabanelli; Shakhov; Farias (57’ Babacar), La Mantia (78’ Vera). All. Liverani
Arbitro: Piccinini
Ammoniti: Rispoli (L), Petriccione (L), Castrovilli (F), Rossettini (L)
Espulsi: Nessuno