Il futuro di Carlo Ancelotti resta in bilico, eccome. E, con un Napoli in forte crisi d’identità, non potrebbe essere altrimenti. Tuttavia, sebbene patron Aurelio De Laurentiis nelle ultime ore abbia cercato di gettare acqua sul fuoco, la sensazione è che il 60enne tecnico di Reggiolo sia chiamato a dare risposte convincenti in tempi brevi. Qualora così non fosse, l’esonero diventerebbe molto più di un’idea.
Spunta, però, una penale. Secondo quanto riportato dal “Corriere dello Sport”, infatti, le parti – in sede di sottoscrizione del contratto – avrebbero stipulato un diritto opzionale irrevocabile di recesso entro il 31 maggio, che prevederebbe da parte del Napoli il pagamento di una penale da 500 mila euro.
Insomma, un sotterfugio utilizzabile dal club campano in caso le cose non dovessero andare nel verso giusto. Il tutto, con il contratto in essere fino al 2021.
L’intenzione di De Laurentiis, comunque, è quella di fare di tutto affinché il matrimonio possa proseguire quantomeno fino a giugno.
Detto questo, il numero uno azzurro non si farà certamente cogliere impreparato. Nessun piano alternativo ancora studiato in maniera chirurgica, ma i prossimi risultati saranno fondamentali. E, il primo a saperlo, è proprio Ancelotti.