Sei punti dalla Juventus, sette dall’Inter. La Lazio è in forma smagliante, decisa a puntare ancora più in alto, magari approfittando dello stop nerazzurro e della sconfitta bianconera. Nel prossimo turno, infatti, Madama farà visita al team Inzaghi, forte di un Immobile straripante. Capocannoniere con 17 goal, di cui 6 messi a segno dal dischetto.
Un dato sui rigori da record quello della Lazio, che ha potuto contare su ben nove tiri dagli undici metri per aiutare a costruire una classifica da urlo. Sei sono stati tirati da Immobile, ma il capitano dei capitolini ha lasciato l’onere anche ai compagni di squadra (per un totale di due conclusioni sbagliate).
Nessuno nei maggiori campionati europei ha tirato così tanti rigori, con un’altra squadra italiana nel podio: il Lecce di Liverani ha infatti usufruito di sette penalty fin qui, con Mancosu grande protagonista e cecchino. Insieme ai giallorossi anche il Manchester United di Solskjaer.
Il rovescio della medaglia è invece per otto squadre, quasi due a campionato. Non hanno ancora tirato rigori Sassuolo e Udinese in Serie A, ma neanche Bayer Leverkusen, Colonia ed Hertha Berlino. La Bundesliga è il caso più particolare in questo senso, visto il numero maggiore di team in un campionato ridotto rispetto a Liga, Premier, Ligue 1 e torneo italiano.
Infine, zero tiri anche per Sheffield, Norwich ed Everton. In Francia e Spagna invece tutte le squadre hanno avuto almeno un tiro dal dischetto fin qui. Tornando alla Bundesliga, c’è da analizzare il dato del Borussia Monchengladbach, capolista nonostante un solo rigore.
L’assegnazione dei rigori, scavando nelle statistiche di questi primi mesi, non fotografata dunque una realtà perfetta: molte squadre con pochi penalty sono in basso, molte squadre in zona Champions al massimo hanno il privilegio in una o due occasioni. Segno di come serva tutto per eccellere, non solo i tiri dagli undici metri.