K.o contro il Willem II, in casa. A sorpresa. Sconfitta contro la fenomenale Lazio di Inzaghi, all’Olimpico. Pronosticabile. Nello stesso weekend, prima una e poi l’altra, cadono due delle tre squadre ancora imbattute nei maggiori campionati europei. Ajax sconfitto, Juventus battuta. Liverpool unica sopravvisuta.
Una stagione fenomenale quella giocata fin qui dal Liverpool in Premier, tale da portarsi a +11 sulla seconda, il Leicester, e addittura a +14 sul Manchester City in seguito alla sconfitta dei Citizens nel derby cittadino. E dire che il team di Klopp sarebbe imbattuta a tutto tondo se non fosse caduta in Champions all’esordio contro il Napoli.
Per ora però, in attesa della decisiva sfida contro il Salisburgo, il Liverpool è roboante sopratutto in campionato. Quindici vittorie su sedici gare e maximo desiderio di riportare in città quel titolo che manca da tempo immemore, da quando la maggior parte dei suoi giocatori non era neanche nata (1990).
Ha cambiato pochissimo, ovviamente, mantenendo lo scheletro capace di vincere la Champions League e dominare la classifica del Pallone d’Oro, seppur senza premio finale. Alisson, Van Dijk, Salah, Manè, Firmino, ancora tutti a Liverpool per dimenticare il mancato successo della Premier lo scorso maggio.
Sembra veramente impronosticabile una caduta verticale del Liverpool nel 2020, visti i tanti, troppi punti sulle inseguitrici e la crisi di un Manchester CIty che non riesce a trovare la dritta via e potrebbe seriamente rischiare di andare fuori dalla Champions, viste le risalite di Tottenham e Manchester United.
Risaliranno senza dubbio anche Ajax e Juventus dopo essere state sconfitte nell’ultima gara giocata: i Lancieri rimangono in testa a +3 sull’AZ, mentre i bianconeri perdono un altro punto dall’Inter, che nella serata di venerdì aveva pareggiato contro la Roma. Altre due squadre già battute in stagione, come Real, Barcellona, Bayern. Il Liverpool, no.